Girata
completamente la punta di Maramozza, entriamo nel “SENO DI MEZZANA”,
conosciuto meglio come “ECO DEL MARE”.
L'Eco del Mare è delimitato a sinistra di chi
guarda dal mare dalla punta di Maramozza e a destra dalla punta di Mezzana.
L’insenatura ospita nei suoi fondali una piccola secca ed uno scoglio centrale
saldato alla costa da un arco di roccia subacqueo che con un lungo buco
passante nella roccia crea un meraviglioso angolo di fondale.
Nella parte
centrale della costa rocciosa si apre ad una profondità di circa quattro metri
l’ingresso di una stupenda grotta subacquea, lunga una quarantina di metri;
dopo 6-8 metri dall’ingresso già si può emergere in quanto la grotta contiene
una enorme quantità di aria respirabile; in fondo, la grotta si restringe
formando un piccolo passaggio che, con una breve apnea, conduce ad un vasto
camerone di acqua bassa con la volta altissima, fessurata alla sua sommità da un’altra
irraggiungibile spaccatura
Questa grotta
potrebbe contenere reperti archeologici ed ossa di antichi mammiferi al pari di
quanto ritrovato nelle grotte della Palmaria, considerando il fatto che il
livello del mare nella preistoria era molto più basso rispetto al livello
attuale
La grotta per la
sua spettacolarità viene chiamata “LA CATTEDRALE”.
Tra il Seno e la Punta di Mezzana
troviamo un enorme scoglio portante
vegetazione, dove si apre un’ampia caverna denominata, “DEGLI SCAFFARI o
SCAFFALI”. Il suo nome deriva dal longobardo “SKAF”, che significa
“apparecchiatura di tavole”(come impalcatura), perché in estate, trattandosi di
un luogo fresco, si montavano strutture ed accendevano fuochi per tingere le
reti con la corteccia di pino dentro i calderoni.
La “PUNTA DI MEZZANA”, chiamata anche “LA
LAMA”, in quanto stretta e lunga, è attraversata da due stretti passaggi,
praticabili per gli appassionati dello snorkeling.
Una piccola
curiosità: in punta si apre una piccola caverna chiamata in dialetto “A’ TANA CHE BOFFA” (la tana che
soffia) perchè con mare agitato si forma al suo interno una bolla di aria
compressa dall’onda che sfiata con forza lanciando acqua e schiuma.
Nessun commento:
Posta un commento